In questi giorni, mi trovo due volte in controtendenza – con molto lavoro da fare, e senza aria condizionata.
Per cui ho pensato di contribuire ad Apocalottimismo con una rubrica, per quanto possibile frequente, in cui segnalo articoli sui temi che ci interessano.
Oggi, in italiano:
- Ma il Covid sta davvero ritornando?
- Una bella domanda: Siamo virus o cellule cancerogene?
- L’ipocrisia dell’industria automobilistica: parlano di sicurezza, ma nelle scelte concrete del design...
- E’ uscito L’urlo della Terra, periodico cartaceo (avete letto bene)
- Antonio Savino ci parla del capitalismo trascendentale delle piattaforme
In inglese:
- La vita sotterranea di Ugo Bardi, ai tempi del cambiamento climatico
- Distrutta la Terra, potremo andare su Marte? Alcune controindicazioni
- Cambiamento climatico, ci avviamo verso il worst case scenario
- L’offsetting delle emissioni, la moderna forma delle indulgenze
- Per salvare clima ed economia insieme, il progetto ScopEx dell’Università di Harvard propone una semplice soluzione: oscuriamo il sole
- Le forze aeree americane mettono in atto il Progetto Maven, in origine creato da Google, per rendere più letali gli attacchi con i droni
- Il governo inglese paga una ditta privata per sorvegliare ciò che gli inglesi scrivono sui social
- In Francia, è iniziata la costruzione del primo impianto di fusione nucleare. Staremo a vedere (tra quindici anni, quando dovrebbe iniziare a diventare redditizio)
- Il governo americano approva il lancio di 3.236 satelliti nello spazio da parte di Amazon, per rendere Internet accessibile ovunque
- Mistero: migliaia di famiglie americane hanno trovato nella posta buste spedite dalla Cina, contenenti semi sconosciuti
Si spera che i lettori non si fermino ai links suggeriti da Miguel.
Sono vivamente invitati a fare zapping tra le fonti e i motori di ricerca. Troveranno sorprese, ma dovranno attrezzarsi di un sano spirito critico e saper riconoscere strada facendo i propri pregiudizi e le proprie incomprensioni o ignoranze (perchè ognuno ce n’ha).
Ad esempio, parto dal link su Scopex. Interessante. Harvard su finanziamenti “filantropici” vari, tra cui Guglielmino Cancelli (Bill Gates) e la fondazione dei coniugi Testa sul Meteo (Weatherhead). In un Istituto che abbonda di sostegni dall’apparato dell’industria militare (e che negli USA è ben più pervasivo e potente di un Leonardo-Finmeccanica presso il potere politico). C’è di che… Ma aspetta: cosa ci dice un motore di ricerca, come fanno questi esperimenti? Ecco la voce ufficiale (da non liquidare solo perchè tale!): https://projects.iq.harvard.edu/keutschgroup/scopex
Ecco. Sono in alto mare, cosa credevate? L’aria di cui studiano la geoingegnerizzazione è quella contenuta in un pallone, e hai voglia a provarci in libera stratosfera. O l’ho capito male io?
La mia morale è questa. Spesso, più dell’obbiettivo delle ricerche più “pionieristiche”, conta la continua autoalimentazione del complesso militare-industriale. Ancora una volta, chi sa inventare il denaro lo fa girare come gli conviene. E la convenienza, per chi può, si compenetra con la suggestione di strane idee “innovative” per “rendere il mondo migliore”. Ove il mondo migliore il più delle volte non è quello davvero sostenibile, ma quello che a costoro pare più bello. E fa parte della bellezza, che una pomposa sostenibilità sia affermata tramite pompose commissioni di valutazione, più teoriche ed istituzionali che mai.
Dopodichè, possiamo anche continuare ad interrogarci sulle contraddizioni filosofiche del genere umano, quando piuttosto di diminuire le fonti d’insostenibilità preferisce cercare tecnologie. Ma se ci limitiamo a questa critica, anche gridando a veri o presunti complotti, lasciamo loro mano libera nei fatti.
Credo che, cambiate le mutande (mutatis mutandis), tutti i links di Miguel possano essere visti in questa chiave.