Anche oggi, capre a pascolo con link ad articoli interessanti (non tutti recentissimi):
Italiano:
- Google aiuta i genitori premurosi a spiare i propri figli mentre Google spia su entrambi: “In sostanza, Google condivide con i genitori una minuscola frazione delle informazioni personali che raccoglie e del potere di cui dispone sui ragazzi che gli vengono affidati. Naturalmente tutti i dati raccolti dal device dei vostri figli vengono inviati a Google, che li salva sui propri server per sempre ed in cambio produce un paio di report ansiolitici per i genitori.”
Inglese:
- Monbiot sul diritto primario di camminare sulla terra, minacciato dalla crescente chiusura dei terreni privati in Inghilterra e dalla grande riforma “antiburocratica” del governo inglese: “we are forced to skulk around the edges of our nation, unwelcome anywhere but in a few green cages and places we must pay to enter, while vast estates are reserved for single families to enjoy”.
- Invece negli Stati Uniti c’è sempre più gente che in natura si vuole divertire, con macchinoni fuoristrada e snowmobile, alla faccia delle riserve naturali
- La polizia americana non ti può spiare direttamente senza mandato? Compra i dati da quelli che ti spiano sul cellulare
- “Landlord Tech“: nuove frontiere nel controllo virtuale, questa volta sugli inquilini
- Julia Barnes ci parla dei progetti per miniere in fondo al mare, si stima che ogni giorno scaricheranno l’equivalente di 22.000 camion di scorie in acqua.
- Il collasso fiscale di New York, dove 118 miliardari e un milione di milionari – che con le loro tasse assicurano i servizi a milioni di disperati (tra cui 114.000 bambini senza tetto) – in fuga dal Covid stanno trasferendo altrove la loro residenza.
- Il problema con Tik Tok? E’ Tik Tok.
e con
Storie Toscane:
- Alpi Apuane, scavate e dimenticate : “La cinquantina di cave interne al Parco, di cui era prevista una parziale dismissione nel 2002 in base al piano elaborato dallo stesso Parco, ma fermato dalla politica, sono diventate una ottantina.”
- L’ultima buona notizia per le Alpi Apuane risale a un paio di anni fa, quando il governo saudita ha arrestato Bakr Bin Laden, fratello del povero Osama: Bakr era “arrivato nelle Apuane nel 2014 per comprare dalla Marmi Carrara la metà delle quote e per garantirsi, con un escavazione a chilometro zero, quel materiale di lusso utile per la sua azienda“. Poi presi da un impeto di umanitarismo, o da una crisi di astinenza da marmo, i sauditi l’hanno rilasciato.
- Chiappa Rossa vincerà!
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